Home News e non solo > Archivio News > News del 12 settembre 2004

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News di settembre 2005

Sentiero della Pace ed altro

Acqua bene pubblico

La legge quadro 36/01

Urbanistica liberista

Aquaplastic

Sondaggi e... 

La legge quadro 36/01

Care amiche e cari amici escursionisti,

si sta avvicinando il gran momento dell'atteso Trek sul Sentiero della Pace. Nonostante le difficoltà dovute al trasferimento nella nuova sede, ormai quasi ultimato, stiamo organizzandoci per il Trek da giovedì 29 settembre a domenica 2 ottobre, da Roma a Subiaco. Naturalmente sarà possibile aggregarsi al percorso anche solo per una o più tappe. A presto tutti i dettagli! Intanto un'anticipazione in coda alle news.

Il Trek sul Sentiero vuole diventare un modo per testimoniare la concretezza della comunicazione interpersonale quando si basa su un'esperienza condivisa, alla ricerca del contatto tra i diversi modi di sentire ed esprimere la propria spiritualità e umanità.

Con tutti i problemi economici che abbiamo, con la minaccia degli effetti del cambiamento climatico su un territorio devastato dall'abusivismo e dai condoni, con Mafia 'ndrangheta Camorra Sacra Corona e Mafie slave, africane e orientali che fanno il bello e il cattivo tempo, insomma... con tutto quello che ci sarebbe da fare e perlomeno da discutere... non si riesce a sentire che botte e risposte su proporzionali varie e sulle coppie di fatto.

Se il sistema elettorale è solo una questione di alchimia tra chi pensa di vincere più seggi in un modo piuttosto che in un altro, come non sostenere invece la necessità di un provvedimento che riconosca e tuteli le convivenze volontarie tra maggiorenni, senza entrare in merito a genere, età e quant'altro possa diventare fonte di discriminazione per i nostri politici sessuofobici, che stranamente sono però i primi a chiedere di indagare tra le lenzuola dei cittadini per sapere se sono omo, etero o boh?.

Prima di pensare a salvare gli altri popoli dai loro integralisti, provvediamo a salvarci dai nostri.

Che bellezza camminare in montagna, potersi liberare da tutto questo peso inutile, questo chiacchiericcio da imbonitori, per ascoltare la voce della natura nella sua semplicità e severità!

 

Quanti cicloni Katrina devono spazzare le città (ma in Italia bastano 50 mm di pioggia in una notte per fare una catastrofe a Napoli) perchè la natura possa ottenere l'attenzione e il rispetto che merita invece di dare tutto questo spazio alle fobie di qualche ecclesiastico che si è dimenticato che oggi è il 20 settembre, anniversario della presa di Porta Pia?

Vediamo cosa possiamo fare anche noi escursionisti per catturare l'attenzione della gente distratta e diseducata ...

 

Antonio Citti

 

URBANISTICA

La riforma urbanistica liberista è stata approvata dalla Camera dei deputati in un clima di rassegnazione, senza che la sinistra riformista abbia avuto la cultura politica per comprendere che non era un provvedimento "tecnico". Era invece l'ultimo tassello di un mosaico che il governo ha lucidamente perseguito in questi anni e che ha portato al più spettacolare spostamento di ricchezza verso la rendita speculativa che la recente storia italiana ricordi.

Nel settembre 2001 il governo Berlusconi appena insediato licenzia il primo provvedimento .... che tra le altre cose presenta anche una "perla" che a distanza di qualche anno può essere ben compresa: afferma che questi immobili possono essere "valorizzati" d'intesa con i comuni. In altre parole, magazzini possono diventare case, abitazioni zone commerciali, a seconda delle convenienze di mercato, eliminando le regole urbanistiche. E mentre la finanza locale viene strozzata con quell'articolo si invogliano i comuni a derogare i piani regolatori: una parte della valorizzazione viene infatti destinata agli stessi comuni (è quello che vuole fare Veltroni cambiando destinazione d'uso a cubature del piano Bufalotta, ha bisogno di quattrini per fare un museo, ndr)....

Ma c'era un altro ostacolo da superare. La fondamentale legge sugli standard urbanistici prevede che sia garantita una quantità di servizi per ciascun cittadino. Molti comuni hanno resistito a ignobili speculazioni invocando l'impossibilità di soddisfare l'aumento di standard connesso con i nuovi usi proposti. La legge Lupi, e cioè la recente riforma liberista dell'urbanistica approvata alla Camera, abolisce questa storica conquista democratica e rende gli standard facoltativi.

A seguito di questi provvedimenti un gruppo di immobiliaristi (Coppola, Ricucci e Statuto) insieme al più blasonato Francesco Gaetano Caltagirone stanno dando la scalata al cielo: Banca nazionale del lavoro, Corriere della sera e Mediobanca. Va sottolineato che questo gruppo si afferma a Roma dove il nuovo piano regolatore prevede la costruzione di oltre 60 milioni di metri cubi di cemento a fronte di una città che ha perduto 180 mila abitanti nel decennio 1991-2001. Una valanga di abitazioni private a costi impossibili (di nuovo, come gli "appartamenti esclusivi nel parco" di Porta di Roma, ndr) , mentre l'emergenza abitativa scandisce la vita di molti che - come quei 180 mila - non sono stati ancora espulsi verso i comuni dell'area metropolitana.... Ing. Paolo Berdini

da AmicoQua: http://www.unpodisinistra.it/

 

Convegno sul tema dell'acqua

"Insieme alla associazione RCMA (Roma Capitale Mondiale dell'Acqua) ho organizzato un convegno sul tema dell'acqua, affrontando sia dal lato emergenziale in quanto in molti luoghi purtroppo questa risorsa scarseggia mentre in altri si spreca, sia dal lato di bene pubblico imprescindibile quindi: Non Privatizzabile.

Il convegno avrà luogo il 30 settembre 2005 dalle ore 16.00 alle ore 19.00 presso la Camera dei Deputati sala delle colonne in via Poli.

Nota Importantissima

La sala prescelta fa parte di quelle a disposizione per la Camera dei Deputati, per cui chiunque voglia partecipare al convegno è pregato di inviarmi conferma tramite e_mail all'indirizzo: claudio.bordin@fastwebnet.it oppure via SMS al num. 339 46.99.582 in quanto siamo tenuti a comunicare preventivamente la lista dei partecipanti al convegno. 
Claudio Bordin"

 

DOMENICA 25 SETTEMBRE

Tutti in bicicletta, pattini, monopattini lungo viale Togliatti: SE VUOI IL TRAM ...... PRENDI LA BICI!!

una massa critica per:

*    l'avvio immediato dei lavori per la corsia preferenziale e la pista ciclabile lungo viale Togliatti

*    l'attuazione del progetto della tramvia SAXA RUBRA-LAURENTINA sostenuto dai comitati di
      quartiere, dalle associazioni ecologiste e dai municipi interessati (IV, V, VII, VIII, X, XI, XII)

*    la riduzione dell'inquinamento acustico ed atmosferico

*    la realizzazione del parco archeologico di CENTOCELLE h 10 Piazza Cinecittà (davanti sede
      municipio X)

promuove: SINISTRA ECOLOGISTA ROMA10-CINECITTA' sinecoroma10@yahoo.it

 


Il sito di Aquaplastics ha raggiunto il suo obiettivo: 1,5 milioni di clic prima della scadenza del 22 giugno 2005!
Ciò significa che l'Industria Europea della Plastica donerà 150.000 euro a WaterAid perché possa fornire alle popolazioni in Etiopia acqua potabile e strutture igieniche adeguate. Poiché l'obiettivo è stato conseguito con 60 giorni di anticipo, l'Industria Europea della Plastica acconsente di donare altri 50.000 euro se entro il 22 giugno 2005 si effettueranno altre 500.000 visite.
Aiuta a raggiungere l'obiettivo, cliccando una volta al giorno, impegnerà solo pochi secondi del tuo tempo! http://www.aquaplastics.org/

SONDAGGI SCONOSCIUTI E FREGATURE PALESI

In Europa non è obbligatorio, per le merci importate da paesi extra-UE, l'indicazione del paese di origine; il Parlamento Europeo ha il DUBBIO se sia utile o meno istituire l'obbligo di
tale indicazione per tutte le merci importate in Europa e hanno istituito un sondaggio via internet per sapere da imprese e da privati se sia utile istituire questo obbligo.
Il problema è che questo sondaggio è sconosciuto.
Siccome la mancata indicazione del paese d'origine può comportare alcuni spiacevoli effetti come: - comprare carne pseudo italiana che invece è thailandese e ha il morbo della mucca pazza (è successo); - comprare medicinali con il marchio CE pensando siano europei e invece sono cinesi (CE sta anche per "China Economy"); - comprare frutta e verdura che si pensa coltivata in un agriturismo toscano e invece è un prodotto OGM; - comprare vestiti anche di marche famose che si pensano fatti in Italia (e si paga per questo uno zero in più) e invece sono stati prodotti nelle Filippine da bambini; se volete, potete dire la vostra opinione in merito cliccando su questo link:
http://europa.eu.int/yourvoice/forms/dispatch?userstate=checked&form=401&lang=IT&action=changelangformviewer
Se la cosa vi interessa, fatelo girare il più possibile, perché scade il 30 aprile.

Nel sito http://www.orvietosi.it
e' in corso un sondaggio su chi vuole la colomba viva e chi la vuole finta per la Festa della Palombella.
...altrimenti vincono gli orvietani incivili...votate e fate votare!
Umani dalla parte della Colomba - ORVIETO : u_dallapartedellacolomba@yahoo.it

La legge quadro 36/01 demandava ai Comuni la potestà di adottare un regolamento per “assicurare un corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici”
· L’introduzione del Codice delle Comunicazioni elettroniche (D.Lgs. 259/03), concomitante alla bocciatura del primo Decreto Legislativo 198/02 ad opera della Corte Costituzionale, ha invece creato un sistema di snellimento delle procedure autorizzatorie per gli impianti di telecomunicazione.

· I Decreti attuativi della Legge Quadro contenenti i limiti di emissione dei campi elettromagnetici non ha garantito adeguate forme di tutela alla popolazione.

· L’accordo tra il Comune di Roma e le compagnie di telefonia mobile, sottoscritto il 5 luglio 2004 (Protocollo d’Intesa), che non ha tenuto conto delle prerogative e del ruolo di coinvolgimento delle realtà civiche territoriali rappresentative nonché di quelle istituzionali locali

FIRMIAMO LA PETIZIONE CHE SANCIRÀ I SEGUENTI IMPEGNI:

a) di revocare il “ Protocollo di Intesa tra il Comune di Roma ed i Gestori della telefonia mobile”

b) di impegnare il Sindaco e la Giunta alla stesura di un Piano Regolatore che disciplini gli impianti di radio diffusione, telefonia mobile ed elettrodotti sul territorio comunale e a predisporre un Regolamento ad esso collegato portando ambedue al voto in Consiglio Comunale, dopo un ampia consultazione della cittadinanza e dei Municipi

INFO: comitatoxmunicipio@yahoogroups.com