COMUNICATO STAMPA

 

Autostrada Roma-Latina: Assessori smemorati delle loro memorie!

 

Gli assessori del PD Astorre, Calamante e Morassut il 22 ottobre 2007 dichiarano alla stampa, con annessa cartina allegata, la volontà di costruire il GRAL (Gran Raccordo Anulare del Lazio) che, per la sua stessa completezza, necessita di congiungere il tratto dell'autostrada Roma-Latina con l'Autostrada Roma-Fiumicino, svelando la vera intenzione che è quella del corridoio tirrenico meridionale, funzionale al traffico commerciale privato (leggi TIR) e non ai pendolari.

Prendiamo atto della conseguente smentita del 23 ottobre 2007, per loro conto,  degli assessori di PRC e Verdi, Pomponi ed Esposito (del Comune di Roma), e Nieri e Zaratti (della Regione Lazio), che riescono a smentire se stessi. Dal momento che siamo abituati a parlare con i fatti, ricordiamo a tutti che la superstrada da Tor de Cenci alla Via Ostiense, da loro dichiarata inesistente, è prevista dalla memoria di giunta comunale del 6/11/06 sottoscritta, tra gli altri, proprio da Pomponi ed Esposito; ed è stata acquisita dall'ultima memoria della Giunta regionale del 5/6/2007 sottoscritta, tra gli altri, proprio da Nieri e Zaratti.

Per continuare il ragionamento evidenziamo che gli stessi assessori non hanno smentito la volontà politica, sottoscritta sempre all'unanimità, sia nella memoria comunale che in quella regionale, della realizzazione dell'altra superstrada, cioè quella verso la Via  Laurentina, ancora più inutile e distruttiva perchè colpisce zone vergini come Valle di Perna o i Monti della Caccia. Sempre gli stessi omettono di dire che, nel progetto esecutivo regionale, sono previsti altri nuovi stradoni, oggi inesistenti, nel Sito d’Interesse Comunitario di Castel di Decima e di Caccia Nobile,  per favorire l'aumento del traffico automobilistico verso l'OutLet di Castel Romano e concedere, quindi, un ulteriore regalo ai privati.

La superficie del Parco di Decima-Malafede, che verrebbe distrutta, assomma ad oltre cento ettari, mentre i nuovi viadotti, gallerie e sbancamenti, arrecheranno distruzioni ulteriori.

Omettono anche di dire che la loro proposta di gronda ferroviaria merci fiancheggerà l'autostrada e, di conseguenza, anch'essa cadrà rovinosamente nel Parco Decima-Malafede, mangiando ulteriori decine di ettari di terreno come si evince, senza equivoci, dal progetto, ma addirittura dal Piano Regolatore di Roma.

Ci chiediamo se tra un po' non ci troveremo anche di fronte alla decadenza della nuova  Verifica di Impatto Ambientale perchè il progetto somiglia troppo a quello di Storace, già approvato.

In ogni avanzamento, mai condiviso con le comunità locali, nonostante le richieste reiterate, del suo iter tecnico-amministrativo del progetto dell'autostrada Roma-Latina, gli Assessori Nieri e Zaratti concludono sempre con una rinnovata e mai praticata dichiarazione di  "dar vita ad un processo di partecipazione dei cittadini". Per renderla credibile noi chiediamo l'immediata sospensione del progetto, verticistico ed unilaterale, per dare la possibilità ai cittadini ed alle cittadine di essere coinvolti in un percorso partecipativo. Questo sarà il banco di prova per vedere chi mente e chi non rispetta il programma per cui è stato votato.

Permanendo, a tutt'oggi, una sordità estrema da parte della Giunta della Regione Lazio, perfino alle richieste d’incontro, i Nodi delle Comunità Locali di Roma, Pomezia, Aprilia e Latina riuniti nel Comitato NO corridoio Roma-Latina promuovono una manifestazione di protesta e di proposta per il giorno 22 Novembre 2007 alla Regione Lazio, in via Cristoforo Colombo, per la tutela dei pendolari e  dell’ambiente.

 

COMITATO NO CORRIDOIO ROMA-LATINA

e.mail: nocorridoio@tiscali.it

info : 3332152909 – 3334984691 - 3334370907